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Il pepe nero: un mito intramontabile

Il pepe nero: un mito intramontabile

Il pepe nero è una delle spezie più versatili in cucina, in grado di dare un tocco di profumo ed originalità anche ai piatti più semplici. Nonostante questo per qualche tempo era stato messo da parte, sostituito da sapori più esotici e moderni. Riscoperto dai più grandi chef che lo utilizzano nei loro piatti gourmet ed in virtù delle sue tante caratteristiche organolettiche è ritornato in auge, incoronandolo, ancora una volta “re delle spezie”.

Curiosità e caratteristiche del pepe nero

Il pepe nero è conosciuto fin dai tempi più antichi, basti pensare che si hanno prove del suo utilizzo abituale già fra gli antichi Egizi, Greci e dei Romani. Impiegato per la conservazione dei cibi, era frequentemente usato anche come preziosa merce di scambio. La sua maggiore importanza risiedeva però nell’utilizzato della preparazione di unguenti e rimedi contro una serie di malanni e fastidi. Erano già ben note, infatti, le sue tante proprietà benefiche: in particolare la capacità di favorire la digestione, grazie all’abbondante concentrazione di piperina, cui deve anche la sua piccantezza. Una piccola dose di questa spezia sulle pietanze, rende più digeribili i cibi, soprattutto quelli più pesanti ed elaborati. Le sue caratteristiche, però, non finiscono qui dal momento che è in grado di favorire anche la sudorazione ed attivare il metabolismo aiutando così nella perdita di peso. Questo, però, non deve portare ad un eccessivo consumo, dal momento che il pepe nero, come tutte le spezie, può avere qualche effetto collaterale se assunto in quantità eccessive. La stimolazione delle papille gustative, inoltre, può aiutare in caso di scarso appetito mentre sono ampiamente note le sue funzioni antibatteriche, che lo rendono efficace in caso di tosse e raffreddore. Insomma il pepe nero non è solo un buon alleato in cucina ma anche nel prendersi cura di se stessi!

Pepe Nero, il re delle spezie in cucina

Nonostante i suoi molteplici usi, il pepe nero rimane fondamentale per dare gusto, corpo e sapore a numerosi piatti. Lo puoi utilizzare in grani oppure macinato, aggiunto in cottura oppure direttamente dai tuoi commensali. Un macinapepe di design, usato durante le tue cene fra amici, può dare un tocco di classe in più alla tavola. Sulla carne, sul pesce o sulle verdure il pepe nero contribuisce a dar quel pizzico di vivacità che rende memorabili le pietanze.
Moltissime sono le ricette che ruotano intorno a questa spezia ed una delle più nota è, sicuramente, la classica “Pasta Cacio e Pepe”, primo piatto tipico della tradizione culinaria romana. Questa pietanza , nonostante possa sembrare di facile realizzazione, richiede una particolare attenzione nel dosaggio degli ingredienti per evitare di cadere nella banalità o, peggio ancora, per non preparare un piatto insipido. Per prima cosa, come pasta utilizza i tonnarelli che ben si adattano ad assorbire gli ingredienti. Il formaggio deve essere assolutamente un pecorino romano ed il pepe va pestato o macinato al momento.
Ti serviranno: 400 gr di pasta, 4 cucchiai di pecorino grattugiato per persona, ½ cucchiaio di pepe, sale. Mentre l’acqua bolle, grattugia il formaggio ed i pepe, poi metti gli ingredienti in una padella ampia, senza accendere il fuoco, unisci un poco di acqua di cottura della pasta finché non otterrai il condimento della giusta consistenza ( né troppo liquido né troppo denso ). Unisci la pasta al dente e comincia a mantecare; se ti sembra troppo asciutta metti ancora un poco di acqua, altrimenti aggiungi del pecorino. La cosa importante per un’ottima riuscita è servire immediatamente, senza lasciar riposare.

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